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Not Moving (Piacenza) + Gods Of Gamble
NOT MOVING:
nascono a Piacenza nel 1981, diventando presto una delle band più rappresentative e di culto della scena rock indipendente italiana. Il nome viene preso da un brano dei DNA incluso nella compilation No New York, manifesto del punk newyorkese. Fin dagli inizi il gruppo mescola garage, punk, psichedelia, blues e rock’n’roll, con una forte impronta visiva e la voce femminile di Rita “Lilith” Oberti, che rende la band unica nel panorama italiano dell’epoca. Tra il 1983 e il 1989 i Not Moving pubblicano una serie di dischi entrati nella storia dell’underground: Movin’ Over (1983), Black’n’Wild (1985), Sinnermen (1986) e Flash on You (1988). In quegli anni la band suona centinaia di concerti in Italia e all’estero, apre per i Clash al Palalido di Milano, divide il palco con Johnny Thunders e partecipa a eventi internazionali insieme a CCCP e Litfiba. Il loro sound diretto e selvaggio, insieme a un immaginario che mescola ribellione punk, visioni psichedeliche e suggestioni dalle culture native, li rende un gruppo unico e leggendario. Dopo lo scioglimento dei primi anni ’90, nel 2005 la band torna con il cofanetto Live in the 80’s e una breve reunion culminata con l’apertura ai Damned e a Iggy and the Stooges al Rock In Idro. Il 2025 segna la pubblicazione di quello che è stato annunciato come l’ultimo album del gruppo, That’s All Folks! (La Tempesta Dischi / LaPop, 17 ottobre 2025). Concepito come un ritorno alle origini, il disco nasce come omaggio al blues, punto di partenza della band, ma si muove anche tra punk, psichedelia, Gun Club, Cramps, Rolling Stones e Bo Diddley. In scaletta trovano spazio brani inediti accanto a reinterpretazioni di classici (Soul of a Man di Blind Willie Johnson, The Devil with the Blue Dress On) e si chiude con una nuova versione di “Not Moving” dei DNA, il pezzo che nel 1981 diede loro il nome. Dopo oltre quarant’anni di storia, i Not Moving salutano con un lavoro che è allo stesso tempo un testamento artistico e un omaggio alle proprie radici, confermando la vitalità e la coerenza di una band che ha attraversato epoche e generazioni restando fedele al proprio spirito rock’n’roll.
Aprono la serata i GODS OF GAMBLE, i padrini del punk rock’n’roll garage cagliaritano